Nel 2009 la Regione Toscana emanava il DPGR n° 36/R, che all’art. 12 riportava le opere di trascurabile importanza ai fini della pubblica incolumità.
Dopo quasi 10 anni, ovvero il 3 Settembre 2018, la Corte di Cassazione Penale, con sentenza n° 39428 ha dichiarato la non applicabilità del citato articolo.
“Le Regioni non possono adottare in via amministrativa deroghe per particolari categorie di interventi ed escludere espressamente “opere minori” dalla disciplina antisismica, poiché ciò costituisce aperta violazione del disposto dell’art. 83 del d.P.R. n. 380 del 2001, il quale prevede che tutte le costruzioni la cui sicurezza possa comunque interessare la pubblica incolumità sono soggette alla normativa antisismica.”
Di conseguenza la Regione Toscana ha completato l’iter di abrogazione del richiamato art. 12 con il Decreto del Presidente della Giunta Regionale 12 febbraio 2019, n. 8/R
Ed i professionisti?
Ad ogni professionista di area tecnica non sfugge la necessità di avere un chiaro limite tra le strutture meritevoli di controllo e quelle che possono ragionevolmente esserne escluse.
La sentenza sembra negare proprio questo buon senso che invece è indispensabile, a meno di non voler ingessare ogni attività e rendere ogni opera inutilmente costosa.
Cosa fare?
Per opere realizzate dopo la data di pubblicazione della sentenza del 3/09/2018, anche in conformità al titolo edilizio abilitativo, se in assenza di deposito al Genio Civile, sono da considerarsi violazioni dell’art. 93 del TU 380/2001, con tutte le relative conseguenze;
In caso di richiesta di sanatoria, ove vi siano opere strutturali minori (elenco ex art. 12) fare attenzione ad eventuali conseguenze penali per i soggetti coinvolti, in particolare se ancora non è decorso il termine di prescrizione. Gli Uffici del Genio Civile hanno l’obbligo, in caso di richiesta di sanatoria, di segnalare le violazioni che comportano sanzioni penali;
Quindi occorre provvedere sempre il deposito o la richiesta di autorizzazione ai sensi delle norme antisismiche presso gli uffici del Genio Civile.