L’emergenza COVID-19 ed il fondato timore che la nuova normativa possa creare un pregiudizio all’imprenditoria italiana, già colpita da questa crisi economica, ha convinto il legislatore a rimandare l’entrata in vigore del Codice.
Prima si è provveduto a rimandare l’attivazione dei soli meccanismi di allerta al febbraio 2021;
Adesso si è rinviato tutto il Codice della Crisi a Settembre 2021 ma già si parla anche di una riscrittura dello stesso per adeguarlo alla attuale congiuntura economica.